La flangia allentata è un tipo di flangia che in precedenza non era così ampiamente utilizzata nei raccordi per tubi. Tuttavia, visti i vantaggi che offre, questo tipo di flangia è diventata sempre più popolare negli ultimi tempi. In questo articolo di notizie, esploreremo i vantaggi delle flange sciolte.
in primo luogo,flange allentateoffrono la comodità di un facile allineamento durante l'installazione. Sono costituiti da due parti, la flangia stessa e l'estremità del tronchetto. Le due parti sono semplicemente imbullonate insieme, rendendo l'allineamento molto più semplice rispetto ad altri tipi di flange.
In secondo luogo, grazie ai fori dei bulloni ampiamente distanziati, le flange sciolte sono più facili da montare e smontare, riducendo i tempi di fermo durante gli interventi di manutenzione e riparazione.
In terzo luogo, le flange libere offrono anche il vantaggio di una maggiore durata grazie alla loro capacità di sopportare un leggero disallineamento angolare e assiale tra i tubi. Ciò riduce lo stress sui tubi e sui raccordi, aumentandone la longevità.
In quarto luogo, le flange sciolte sono anche economiche poiché non richiedono saldatura durante l'installazione a differenza di altri tipi di flange che devono essere saldate. Ciò li rende una scelta popolare per progetti su piccola scala con budget limitati.
Infine, le flange sciolte sono più versatili delle flange a collo di saldatura in quanto possono essere utilizzate con tubi di materiali diversi e possono essere utilizzate anche in sistemi di tubazioni sotterranee dove la saldatura potrebbe non essere sicura o fattibile.
In conclusione, l'uso di flange sciolte sta diventando sempre più popolare nel settore delle tubazioni grazie ai suoi numerosi vantaggi, tra cui praticità durante l'installazione, facilità di manutenzione e riparazione, durata operativa prolungata, rapporto costo-efficacia e versatilità. Non c'è da meravigliarsi quindi che sempre più progetti di raccordi per tubi optino per flange sciolte sia in ambienti industriali che residenziali.
